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Controller wireless 8Bitdo Pro 2: Recensione rapida e test di latenza

Controller wireless 8Bitdo Pro 2: Recensione rapida e test di latenza

Oggi daremo un'occhiata veloce al Controller wireless 8bitdo pro2 - per vedere le caratteristiche, l'usabilità complessiva, la praticità e, cosa forse più importante, la velocità di risposta o la latenza rispetto al controller dell'Xbox, al Dualsense e a un paio di altre opzioni. Vedremo anche come si comporta su un tablet Android e su un iPad iOS sia per i giochi nativi che per lo streaming. Diamo una rapida occhiata alle caratteristiche. Il controller è dotato di una batteria ricaricabile e si ricarica tramite la porta di tipo C. In base alla mia esperienza, la batteria è più che sufficiente per sessioni prolungate e dura facilmente diversi giorni.

Un trucco speciale è la possibilità di sostituire la batteria ricaricabile con un paio di normali pile AA: in questo modo, nel caso in cui si esaurisca la carica durante una sessione intensa, si ha sempre a disposizione questa opzione, e almeno secondo me, la flessibilità ha sempre la meglio sulla proprietà. I pulsanti sono piacevoli e tattili, i grilletti analogici hanno un ottimo bilanciamento - anche se non sono adattivi come il dualsense. Il D-pad mi piace molto, ma anche in questo caso mi limito a giochi moderni che non lo usano molto e alcuni giocatori retro potrebbero trovarlo inadeguato. Bene, basta con il contesto: passiamo ai test! L'accoppiamento è quello consueto, con una differenza fondamentale. Questo controller offre quattro diverse opzioni di modalità in base al sistema operativo.

Può essere selezionato tramite un interruttore fisico sul retro. Sebbene il manuale suggerisca di utilizzare la modalità D-Pad per iOS, secondo la mia esperienza, la maggior parte dei sistemi operativi moderni, tra cui Android, iOS, Mac e Windows, funzionano al meglio con la modalità XInput. Il Nintendo Switch, tuttavia, ha bisogno della modalità specializzata Nintendo. Vediamo quindi come si sente durante lo streaming su nVidia Gamestream Dannazione, è assolutamente fantastico - ora passiamo ai test di latenza Per questo, utilizzeremo innanzitutto un gioco nativo, Dead Cells. Poiché i sistemi non sono in grado di rilevare la latenza da soli, utilizzeremo la cattura al rallentatore per valutare il ritardo. Osservate con attenzione l'intervallo tra la pressione di un pulsante e l'azione visualizzata sullo schermo.

E il cronometro che scorre sul lato. Per i miei occhi inesperti, onestamente non vedo uno scarto superiore ai 10 millesimi di secondo, il che è praticamente il massimo che si possa ottenere Tempo di tirare fuori il controller XBOX Serie X. Ai miei occhi, sinceramente, non vedo alcuna differenza. Entrambi i controller sembrano fare un ottimo lavoro nel mantenere i tempi di risposta piuttosto veloci. Vediamo come se la cava il nuovo acquisto a basso costo, il Ninjadog Astra One. Ancora una volta, non riesco a trovare nulla di cui lamentarmi: suppongo che gli stack Bluetooth siano arrivati a un punto in cui sono quasi altrettanto validi di quelli cablati. Ricordate: "quasi"! Bene, è ora di riportare in auge l'8bitdo, per fare un po' di cose in più.

Difficile questa volta Android + gamestream per rendere le cose un po' più difficili Dato che non ho riscontrato alcun problema evidente nell'ultimo test, ho deciso di catturare le immagini di movimento a 960fps. Nel complesso, lo trovo un controller bello e piuttosto ben fatto. La possibilità di mantenere più accoppiamenti è un grande vantaggio, almeno per me. La precisione del controller è ottima e anche la latenza di connessione è piuttosto solida. Complessivamente, per me è un 9/10 e lo consiglio vivamente. Prendetelo se riuscite a trovarlo. Grazie per averci seguito!

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